Il fenomeno del noleggio di monopattini elettrici in Italia sta attraversando una fase di netto rallentamento. Dopo un periodo di rapida espansione e di crescente popolarità, il settore si trova ora di fronte a una crisi che si manifesta con un crollo dei noleggi su scala nazionale. La città di Trento, in particolare, ha deciso di rispondere a questa tendenza riducendo drasticamente il numero di monopattini disponibili per il noleggio. Da fine marzo, infatti, la flotta di monopattini a noleggio verrà dimezzata, passando da 400 a soli 200 mezzi.
Questa decisione segue la pubblicazione del settimo Rapporto nazionale sulla sharing mobility, che ha evidenziato dati rilevanti per l’anno 2022. Nonostante un incremento dei viaggi del bikesharing station-based e un raddoppio del numero di biciclette free-floating, il monopattino-sharing rimane il servizio di sharing mobility più utilizzato in Italia, con 25 milioni di noleggi e percorrenze che superano i 60 milioni di km. Tuttavia, il rapporto ha anche messo in luce un aumento dell’incidentalità legata ai monopattini, con 399 incidenti registrati nel 2022, pari al 60% del totale dei sinistri nella micromobilità in sharing.
Nonostante la crisi attuale, la sharing mobility in Italia ha mostrato segnali di crescita in termini di utenti e ricavi. Secondo le stime, i ricavi generati dalla condivisione di monopattini dovrebbero raggiungere i 60,58 milioni di dollari nel 2023, con un numero di utenti previsto a 2,9 milioni entro la fine dell’anno e una proiezione di 5,7 milioni entro il 2027. Questi dati confermano la penetrazione di questa alternativa di trasporto, particolarmente apprezzata per la sua economicità e flessibilità.
La città di Trento, in particolare, ha registrato oltre 371 mila noleggi di monopattini dal gennaio 2022, con più di 888 mila km percorsi. Tuttavia, la riduzione della flotta di monopattini a noleggio sembra essere una risposta diretta alla diminuzione dell’utilizzo di questi mezzi, come evidenziato dalla decisione di dimezzare il numero di dispositivi disponibili.
Il contesto più ampio della sharing mobility in Italia mostra un panorama in evoluzione, con un aumento del numero di noleggi totali nel vehicle sharing del 41% rispetto al 2021 e un incremento del numero di servizi attivi nelle città italiane. Nonostante ciò, alcuni segmenti del mercato, come lo scooter sharing, hanno subito una riduzione dell’offerta e l’abbandono del mercato da parte di alcuni importanti player internazionali.