Dopo l‘innalzamento del livello di allerta in Italia anche la Francia ha annunciato un incremento significativo delle misure di sicurezza a livello nazionale, portando al massimo il livello di allerta del piano antiterrorismo Vigipirate. Questa decisione è stata presa in risposta all’attacco terroristico avvenuto a Mosca, durante il quale un commando ha assaltato il teatro Crocus City Hall durante un concerto, causando la morte di 137 persone e ferendone oltre 180. L’attacco è stato rivendicato dall’ISIS, che ha anche pubblicato un video degli attentatori durante la strage.
Il primo ministro francese, Gabriel Attal, ha annunciato l’elevazione del piano Vigipirate al suo massimo livello, sottolineando la necessità di rispondere con fermezza alle minacce che gravano sul paese. Questa decisione riflette la crescente preoccupazione per la sicurezza interna, in un contesto di minaccia terroristica globale.
L’attacco a Mosca ha scosso la comunità internazionale, con condanne ferme provenienti da vari leader mondiali. La Casa Bianca ha espresso una ferma condanna dell’attacco, sottolineando la responsabilità dell’ISIS. Anche il presidente ucraino Zelensky ha commentato l’evento, respingendo le accuse di Putin che cercava di attribuire la colpa dell’attacco all’Ucraina.
In risposta all’attacco, la Francia ha deciso di rafforzare le proprie misure di sicurezza, alzando al massimo il livello di allerta e intensificando la vigilanza su tutto il territorio nazionale. Questa mossa riflette la determinazione del governo francese di proteggere i cittadini e prevenire eventuali attacchi sul suolo francese.
La decisione di alzare il livello di allerta in Francia segue un precedente incremento delle misure di sicurezza avvenuto in ottobre, dopo l’omicidio di un professore ad Arras, che aveva già portato il governo a innalzare la soglia di allarme. Questi eventi sottolineano la costante minaccia del terrorismo e la necessità per i governi di adottare misure preventive per garantire la sicurezza dei cittadini.