L’esercitazione che si è svolta dal 19 al 21 marzo 2024 a Skopje e nelle aree boschive circostanti del villaggio di Kučkovo, Macedonia del Nord, conclude le attività dedicate alla componente incendi boschivi del Progetto europeo “EU Support to Flood Prevention and Forest Fires Risk Management in the Western Balkans and Turkey” – IPA FF finanziato dalla Commissione Europea DG ECHO, e parte integrante dei programmi Instrument of Pre-Accession (IPA) a sostegno dei Paesi candidati e potenziali candidati nel percorso di adesione all’Unione Europea.
Il Dipartimento della Protezione Civile, in qualità di capofila, coordina le attività del Consorzio attuatore composto dall’amministrazione della Repubblica di Slovenia per la Protezione Civile e i Soccorsi in caso di Catastrofe (URSZR), i Vigili del fuoco della Regione Moravia-Slesia (FRB-MSR), l’Agenzia di Protezione Civile svedese (MSB), l’Ispettorato Generale romeno per le situazioni di emergenza (IGSU), l’Ong romena, indipendente, non governativa e senza scopo di lucro (CN APELL-RO) e la Fondazione CIMA per l’Italia.
L’esercitazione sul campo è stata la tappa finale nel processo di sviluppo e di verifica dei moduli antincendio boschivo a terra di protezione civile, con squadre istituite nell’ambito del Progetto IPA FF, contribuendo a testare i processi decisionali, la catena di comando e controllo, le operazioni di risposta e l’interoperabilità.
Lo scenario esercitativo, con il verificarsi di incendi boschivi a terra, ha coinvolto circa 200 operatori dei Vigili del Fuoco, i moduli dei sette Paesi Partner e un modulo della Slovenia.
I partecipanti hanno condiviso il campo base e hanno svolto attività di tutela della popolazione, e di salvaguardia dell’ambiente, delle proprietà private e del patrimonio culturale.
L’esercitazione, ospitata dalla Direzione per la protezione e il salvataggio della Macedonia del Nord, è stata coordinata da oltre quaranta esperti internazionali nominati dal Consorzio e dai sette Paesi Partner.
IPA FF ha infatti l’obiettivo di potenziare la gestione del rischio alluvioni, con lo sviluppo dei Piani di gestione dedicati, e la prevenzione e preparazione a livello nazionale, regionale ed europeo del rischio incendi boschivi, nei territori dei Balcani occidentali e della Turchia interessati da eventi climatici di crescente importanza: Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Turchia.
Il Progetto vuole inoltre avvicinare i quadri normativi degli Stati coinvolti alle norme dell’Unione Europea in materia di protezione civile, e testare i sistemi di Early Warning per il rischio di alluvione, attraverso l’integrazione dei sistemi di allertamento precoce nei Piani di emergenza nazionali e locali.