MediOriente, Cipro e Grecia chiudono lo spazio aereo: cresce la tensione nel Mediterraneo

Cipro e Grecia chiudono temporaneamente il traffico aereo nei loro territori, in accordo con gli USA. Aumentano le preoccupazioni su una possibile escalation del conflitto in Medio Oriente.

Atene, Grecia – La tensione in Medio Oriente ha raggiunto un nuovo picco con l’annuncio di Cipro e Grecia di sospendere il traffico aereo sui loro territori nel pomeriggio di oggi, 2 agosto 2024. Questa decisione, presa in coordinamento con gli Stati Uniti, segna un’allarmante escalation nella crisi regionale e solleva timori di un possibile allargamento del conflitto al Mediterraneo.

Cipro ha dichiarato che interromperà il traffico aereo a partire dalle 17:00 ora locale (16:00 in Italia) per alcune ore, mentre la Grecia seguirà un’ora dopo, alle 18:00 ora locale (17:00 in Italia). Le autorità non hanno fornito motivazioni specifiche per questa mossa straordinaria, alimentando speculazioni e preoccupazioni sulla gravità della situazione.

La chiusura dello spazio aereo di Cipro e Grecia potrebbe essere interpretata come una misura preventiva in caso di un’escalation militare. Questa decisione ha già avuto ripercussioni immediate sul traffico aereo civile. Diverse compagnie aeree, tra cui Ita Airways, Lufthansa e Swiss, hanno sospeso i voli per Tel Aviv e Beirut. Ita Airways, in particolare, ha cancellato tutti i voli da e per Tel Aviv fino al 6 agosto compreso, citando “le evoluzioni geopolitiche in Medio Oriente” come motivazione principale.

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Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha espresso forte preoccupazione per l’aumento delle tensioni, esortando il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a raggiungere rapidamente un accordo di cessate il fuoco a Gaza. Tuttavia, la situazione rimane estremamente volatile.

La decisione di Cipro e Grecia di sospendere il traffico aereo rappresenta un segnale allarmante della gravità della situazione in Medio Oriente. Mentre il mondo attende con il fiato sospeso, resta da vedere se questa mossa sarà sufficiente a prevenire un’escalation o se segnerà l’inizio di un conflitto più ampio e pericoloso nel Mediterraneo.