Italia – L’equinozio d’autunno, che quest’anno cade il 22 settembre alle 14:43 ora italiana, non sarà solo un evento astronomico, ma coinciderà con un significativo cambiamento delle condizioni meteorologiche sulla nostra penisola, segnando di fatto l’inizio dell’autunno meteorologico con l’arrivo di una perturbazione di origine atlantica che porterà con sé un corteo di nubi, piogge e un deciso abbassamento delle temperature.
Le prime avvisaglie di questo cambio di stagione si manifesteranno già dalle prime ore di domenica 22 settembre, quando i cieli della Sardegna si oscureranno sotto l’incalzare dei primi piovaschi, anticipando quello che nelle ore successive si rivelerà essere un fronte perturbato di notevole intensità, destinato a interessare gran parte del territorio nazionale nei giorni a seguire. Nel corso del pomeriggio domenicale, il sistema nuvoloso si estenderà con decisione verso il Nord-Ovest, coinvolgendo in particolare il Piemonte e la Liguria di Ponente, per poi proseguire la sua marcia verso est, portando entro la serata precipitazioni diffuse su tutto l’arco alpino occidentale e sulle regioni tirreniche centro-settentrionali, dove si prevedono accumuli pluviometrici localmente significativi.
La giornata di lunedì 23 settembre vedrà un’ulteriore intensificazione dei fenomeni, con la perturbazione che, nel suo moto da ovest verso est, non risparmierà praticamente nessuna regione, portando piogge abbondanti e temporali anche di forte intensità, accompagnati da un sensibile calo termico che farà precipitare le temperature su valori decisamente autunnali, con massime che in molte località del Centro-Nord faticheranno a superare i 20°C. Particolare attenzione dovrà essere posta alle aree della Romagna recentemente colpite da eventi alluvionali, dove sono previsti accumuli tra i 30 e i 40 millimetri di pioggia, che, sebbene rappresentino solo una frazione delle precipitazioni catastrofiche dei giorni scorsi, potrebbero comunque risultare problematici a causa della saturazione dei terreni e della fragilità idrogeologica del territorio. Le autorità locali e la Protezione Civile manterranno elevato il livello di allerta, monitorando costantemente l’evoluzione della situazione, soprattutto in considerazione dello stato di criticità in cui versano ancora molti corsi d’acqua e delle possibili conseguenze su un territorio già duramente provato.
Il maltempo proseguirà anche nella giornata di martedì 24 settembre, con la perturbazione che, pur attenuandosi, continuerà a influenzare le condizioni meteorologiche su gran parte della penisola, portando ancora piogge sparse e temporali, seppur di intensità generalmente inferiore rispetto al giorno precedente.
Solo a partire da mercoledì 25 settembre si potrà assistere a un graduale miglioramento delle condizioni atmosferiche, con il ritorno di schiarite più ampie a partire dalle regioni settentrionali, mentre residui fenomeni interesseranno ancora il Centro-Sud, in un contesto termico che si manterrà comunque fresco e tipicamente autunnale. Questo brusco cambiamento delle condizioni meteorologiche
