Italia – L’anomalo periodo di caldo fuori stagione che ha caratterizzato l’inizio di novembre sta per giungere al termine. Il vasto anticiclone che ha dominato lo scenario meteorologico europeo nelle ultime settimane si appresta a cedere il passo a correnti più fredde di origine artica, determinando un progressivo cambiamento delle condizioni atmosferiche sull’Italia.
Il processo di trasformazione avrà inizio nel fine settimana, quando le temperature inizieranno a diminuire sul versante orientale del continente e nelle zone centrali. La massa d’aria calda resisterà solo tra le Isole Britanniche e le regioni artiche, mentre il resto d’Europa vedrà un graduale raffreddamento.
Particolare attenzione va posta alla situazione meteorologica della Sicilia, dove già da mercoledì 6 novembre è stata diramata un’allerta gialla per piogge e temporali, soprattutto nei settori centro-orientali dell’isola. Le province di Catania, Siracusa, Ragusa e Messina saranno le più esposte al rischio di fenomeni intensi. Questa instabilità è causata da correnti umide meridionali richiamate da un vortice di bassa pressione presente sul Nord Africa.
Nel corso del fine settimana, l’instabilità si estenderà progressivamente anche alla Sardegna meridionale e orientale, con possibili ripercussioni sulle coste tirreniche. Un nucleo di forte instabilità stazionerà sul Mar Tirreno centro-meridionale, provocando intensi nubifragi. Le coste siciliane, sarde e tirreniche in generale saranno a rischio di temporali, favoriti anche dalle temperature del mare ancora elevate dopo l’estate prolungata.
La vera svolta è attesa per la prossima settimana, quando l’afflusso di aria fredda dal settore artico continentale si farà più deciso. Da martedì 12 novembre, tutta l’area compresa tra Polonia, Germania, Francia e Nord Italia risentirà di questo cambiamento, con un netto calo delle temperature.
Le previsioni indicano un sensibile abbassamento dei valori termici, che porterà le temperature massime a livelli più consoni alla stagione autunnale. Si prevedono massime di 7°C a Torino, 8-9°C a Milano e Bologna, 12°C a Genova, 13-14°C a Firenze e Roma, 16°C a Napoli e 19°C a Palermo. Sebbene non si possa parlare di una vera e propria ondata di freddo invernale, il contrasto con le temperature eccezionalmente miti delle settimane precedenti sarà notevole, rendendo la percezione del freddo più accentuata.
Il cambiamento non riguarderà solo le temperature, ma anche il regime delle precipitazioni. Dopo una fase iniziale di instabilità concentrata sulle isole maggiori, tra martedì e mercoledì della prossima settimana le piogge potrebbero estendersi a buona parte del territorio nazionale.
È importante sottolineare che, nonostante il calo termico previsto, non si tratterà di un’ondata di freddo intenso, ma piuttosto di un riallineamento delle temperature ai valori medi del periodo. Tuttavia, il contrasto con le temperature eccezionalmente miti delle settimane precedenti potrebbe far percepire il cambiamento in modo più marcato.