Sono stati identificati i ceppi della nuova influenza che arriverà, come ogni anno, nel prossimo autunno ma con una sorpresa: la presenza fra questi di A H1N1, isolato in California nel 2009 e ancora aggressivo, che viene considerata una vera e propria ‘anomalia’. Resta valido l’appello di sempre a vaccinarsi.”È una situazione inusuale, perché in genere i virus dell’influenza cambiano frequentemente, mentre per la prima volta lo stesso virus continua a tenere banco da 5 anni. In questa situazione è difficile fare previsioni sull’intensità e severità dell’influenza che verrà, dato che normalmente l’aggressività degli stessi virus diminuisce da una stagione all’altra, ma questo virus ha mantenuto la propria pericolosità, tanto che ha causato quasi un terzo dei decessi e dei casi gravi dovuti all’influenza nella scorsa stagione“.
Così spiega all’ANSA Stefania Salmaso, direttrice del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell’Istituto superiore di sanità (Iss), che sottolinea: “la vaccinazione è l’unico strumento di prevenzione disponibile. Il momento giusto per farlo è tra ottobre e dicembre, per esser coperti fino al picco che in genere arriva intorno a febbraio, ma con casi che possono presentarsi anche a marzo“
“L’ A H1N1 sarà quindi ancora incluso nel vaccino della prossima stagione. Oltre a questo, il vaccino conterrà proteine da altri due ceppi: di un ceppo A H3N2 isolato in Svizzera e di un ceppo B Pukhet di origine asiatica“.