Il logo del G7 Italia 2024 è caratterizzato da un elemento centrale: un albero di ulivo secolare. L’ulivo è uno degli alberi più diffusi e iconici nel paesaggio italiano e mediterraneo, in particolare in Puglia, dove si terrà il vertice dei leader. Il logo raffigura l’ulivo nelle sue caratteristiche principali: radici solide che emergono dal terreno, un tronco nodoso, un fogliame lussureggiante e le olive.
L’albero è attraversato da un segno grafico blu che richiama il Mar Mediterraneo, “mare di mezzo”, in cui l’Italia detiene storicamente e culturalmente una posizione centrale, connettendo i due grandi spazi marittimi del mondo, l’Atlantico da un lato e l’Indo-Pacifico dall’altro. Tra le fronde dell’albero sono raffigurate sette olive, che rappresentano le sette nazioni che compongono il G7 e cooperano sulle sfide globali. Questo albero compare anche nello stemma della Repubblica Italiana, simboleggiando l’identità nazionale e la sua proiezione nel futuro.
Il G7 Summit 2024, sotto la presidenza italiana, si terrà in Puglia, una regione scelta per il suo ruolo storico di ponte tra Oriente e Occidente e simbolo di connessione tra le due aree. I temi principali su cui l’Italia intende concentrarsi durante la sua presidenza includono l’Ucraina, l’unità tra i membri del G7, il rispetto delle regole del diritto internazionale, la sicurezza economica, la sicurezza energetica, la migrazione e la cooperazione con l’Africa.
Inoltre, l’agenda del G7 2024 prevede anche un focus su questioni come la sicurezza alimentare, influenzata dall’attuale guerra in Ucraina, e il sostegno a un movimento globale per rafforzare le istituzioni multilaterali e la cooperazione, con un’attenzione particolare ai paesi a basso e medio reddito e al loro ruolo nei forum internazionali come il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e il G20.
Il G7, o Gruppo dei Sette, è un forum ad alto livello che riunisce rappresentanti delle economie più avanzate: Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Unione Europea. La sua principale caratteristica è la natura informale, che facilita la discussione e l’azione sui principali sfide economiche e finanziarie globali, le crisi regionali e le questioni ambientali e di sviluppo. Il G7 non si basa su un segretariato né su un budget o personale permanente. La presidenza ruota annualmente tra i paesi membri, secondo un ordine predefinito. Questa struttura informale del G7 ha permesso nel corso degli anni un’apertura al confronto tra un nucleo di paesi in armonia politica, rivelando di essere un elemento essenziale del suo successo. Negli anni più recenti, l’agenda del G7 si è adattata ai cambiamenti del contesto internazionale, con un interesse iniziale per la stabilità finanziaria e i problemi di coordinamento macroeconomico accompagnato dalla sensibilità verso altre questioni cruciali, tra cui l’aiuto allo sviluppo, il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare, la salute globale, l’uguaglianza di genere e il ruolo delle donne, l’innovazione e il lavoro, la lotta al terrorismo internazionale, la sicurezza informatica e la gestione dei flussi migratori.