L’Ente Nazionale Protezione Animali ha presentato denuncia contro ignoti per maltrattamento e uccisione di animali in seguito all’inseguimento di un lupo da parte di uno sciatore nella Val di Fiemme. Il video dell’evento è diventato virale sui social media e sulla rete, suscitando una forte reazione pubblica.
L’Enpa, esprimendo preoccupazione per le condizioni del lupo, ha immediatamente chiesto al Corpo Forestale del Trentino di individuare l’animale e garantire le cure necessarie. Questa richiesta è stata fatta in seguito alla diffusione del video che ha generato grande allarme e indignazione.
Lo sciatore coinvolto rischia una condanna per maltrattamento di animali, e in caso di morte del lupo a causa delle ferite riportate, potrebbe essere accusato anche di uccisione di animali. L’Enpa ha sottolineato la gravità di tale comportamento e ha evidenziato la necessità di proteggere le specie selvatiche da simili atti di violenza.
Inoltre, l’Enpa ha sollevato l’attenzione sulla frequenza di casi simili in cui animali selvatici vengono inseguiti, foraggiati, uccisi o catturati per scattare selfie, sottolineando l’importanza di proteggere tali specie e fermare ogni tentativo di autorizzare spari contro orsi e lupi da parte della Provincia autonoma di Trento.
Questo episodio, insieme ad altri simili, ha generato un ampio dibattito pubblico sulla protezione degli animali selvatici e sull’importanza di adottare misure più rigorose per prevenire il maltrattamento e l’uccisione di tali creature. L’Enpa ha continuato a sottolineare la necessità di una maggiore consapevolezza e rispetto verso le specie selvatiche, chiedendo un intervento urgente per garantire la protezione degli animali e prevenire situazioni simili in futuro.
