L’uscita di scena dell’Inter dalla Champions League, sconfitta ai calci di rigore dall’Atletico Madrid, non solo ha rappresentato un duro colpo per le ambizioni europee della squadra nerazzurra, ma ha anche avuto ripercussioni significative sul ranking Uefa dell’Italia. Questo sistema di classificazione è cruciale per determinare il numero di squadre che ogni nazione può iscrivere alle competizioni europee, in particolare alla Champions League, che dalla stagione 2024-25 vedrà un aumento di partecipanti da 32 a 36 squadre.
Nonostante l’eliminazione, l’Italia mantiene la prima posizione nel ranking Uefa con un punteggio di 16,571, seguita dalla Germania a 15,928. Quest’ultima ha guadagnato terreno grazie alla qualificazione del Borussia Dortmund ai quarti di finale ai danni del PSV, avvicinandosi così alla vetta occupata dall’Italia. Anche la Spagna, attualmente quinta, ha guadagnato punti, accorciando la distanza dalla Francia.
La classifica aggiornata del ranking Uefa è la seguente:
- Italia: 16,571
- Germania: 15,928
- Inghilterra: 15,000
- Francia: 14,416
- Spagna: 14,187
- Repubblica Ceca: 13,000
- Belgio: 12,400
- Turchia: 11,500
- Portogallo: 10,166
- Olanda: 10,000
L’importanza di mantenere la vetta del ranking Uefa per l’Italia è evidente, in quanto garantirebbe alla nazione un posto in più nella prossima edizione della Champions League, aumentando così le possibilità di successo europeo e i relativi introiti finanziari per i club coinvolti. Tuttavia, con l’eliminazione di Lazio, Napoli e Inter, e solo Milan, Roma, Atalanta e Fiorentina ancora in corsa nelle competizioni europee minori, l’Italia dovrà fare affidamento su queste squadre per mantenere o addirittura aumentare il proprio vantaggio nel ranking.
L’eliminazione dell’Inter dalla Champions League rappresenta un momento critico per il calcio italiano in ambito europeo. Sarà fondamentale il contributo delle squadre rimaste in Europa League e Conference League per assicurare all’Italia il massimo numero di rappresentanti nella prossima Champions League, in un momento in cui la competizione si fa sempre più serrata con Germania, Inghilterra e Spagna pronte a sfruttare ogni opportunità per migliorare la propria posizione nel ranking Uefa.