La transizione verso la mobilità elettrica rappresenta uno dei cambiamenti più significativi nel settore automobilistico degli ultimi decenni. Un elemento chiave di questa trasformazione è il costo delle auto elettriche (EV), che secondo recenti studi e analisi, è destinato a diventare inferiore a quello delle auto a combustione interna (ICE) entro il 2027.
La ricerca di BloombergNEF, commissionata dalla ONG Transport & Environment, evidenzia come il calo dei costi di produzione delle auto elettriche, in particolare il costo delle batterie, sia il motore principale di questa tendenza. Tra il 2010 e il 2019, il costo degli accumulatori è già calato dell’87%, e si prevede un’ulteriore diminuzione del 58% tra il 2020 e il 2030.
Questo decremento dei costi, unito alle normative sempre più restrittive sulle emissioni di CO2 e agli incentivi governativi, sta accelerando l’adozione delle EV. Le proiezioni indicano che il punto di pareggio tra i costi di produzione delle auto elettriche e quelli delle auto a combustione interna sarà raggiunto in Europa nel 2026 per i veicoli commerciali leggeri, le SUV, le berline e le altre auto di maggiori dimensioni, mentre nel 2027 anche per le utilitarie.
Questo significa che, senza incentivi, le auto elettriche costeranno meno delle controparti endotermiche, rendendo l’acquisto di un’EV economicamente più vantaggioso per i consumatori. La riduzione dei costi di produzione delle EV non solo renderà queste auto più accessibili, ma avrà anche un impatto significativo sul mercato automobilistico, sull’ambiente, sulla mobilità e sulla geopolitica.
L’aumento della domanda di auto elettriche contribuirà a una maggiore diffusione di infrastrutture di ricarica e a un’accelerazione nella transizione energetica verso fonti più sostenibili.Inoltre, case automobilistiche come Volkswagen e Renault stanno già pianificando di lanciare modelli elettrici a prezzi competitivi, con l’obiettivo di rendere le EV accessibili a un pubblico più ampio.
Questo dimostra l’impegno dell’industria automobilistica nella transizione verso la mobilità elettrica e sottolinea l’importanza di continuare a investire in tecnologie e infrastrutture che supportino questo cambiamento.In conclusione, entro il 2027, le auto elettriche non solo saranno più economiche da produrre rispetto alle auto a combustione interna, ma rappresenteranno anche una scelta più sostenibile e vantaggiosa per i consumatori, accelerando così la transizione verso un futuro a zero emissioni.