L’ultimo aggiornamento sui prezzi dei carburanti in Italia segnala un significativo aumento per la benzina, che ha raggiunto i livelli massimi degli ultimi sei mesi. Secondo quanto riportato da Staffetta Quotidiana, la media dei prezzi domenica mattina negli impianti self service era di 1,914 euro al litro per la benzina e di 1,808 euro per il diesel. Questo incremento si verifica nonostante i venti di guerra che soffiano sul Medioriente, i quali, per il momento, non sembrano aver influenzato i mercati petroliferi in modo significativo.
La situazione dei prezzi al servito vede la benzina a 2,051 euro al litro e il diesel a 1,948 euro, superando in entrambi i casi i 2 euro al litro. La rilevazione, effettuata alle 8 di domenica mattina su circa 18mila impianti, mostra anche un aumento dei prezzi consigliati da parte di Q8 di due centesimi al litro per la benzina e un rialzo di un centesimo al litro per benzina e gasolio da parte di Tamoil.
Questi dati sono stati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del Made in Italy ed elaborati dalla Staffetta. Tra le varie tipologie di carburante, il Gpl servito rimane invariato a 0,715 euro al litro, mentre il metano servito registra una leggera diminuzione a 1,321 euro al kg. Il Gnl, invece, vede un incremento a 1,155 euro al kg.
I prezzi sulle autostrade mostrano un ulteriore aumento, con la benzina self service a 1,996 euro al litro e il gasolio self service a 1,911 euro. Questi dati evidenziano la continua volatilità dei prezzi dei carburanti in Italia, influenzata da diversi fattori internazionali e nazionali, tra cui le tensioni geopolitiche e le politiche delle compagnie petrolifere. La situazione rimane sotto osservazione, con possibili ulteriori sviluppi nei prossimi mesi.
