Genova, Liguria – Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, si trova attualmente agli arresti domiciliari, coinvolto in un’indagine per corruzione. L’operazione è stata condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Genova in collaborazione con la Guardia di Finanza.
Giovanni Toti, figura centrale di questa indagine, è accusato di corruzione. A lui si aggiungono altre nove persone, tra cui il capo di gabinetto Matteo Cozzani, anch’esso raggiunto da misure cautelari. Cozzani è sotto accusa non solo per corruzione elettorale ma anche per aver presumibilmente facilitato le attività di Cosa Nostra, in particolare del clan Cammarata di Riesi, estendendo la sua influenza fino a Genova.
Le misure restrittive non hanno risparmiato nemmeno figure di spicco del mondo imprenditoriale ligure. Tra questi, Aldo Spinelli, noto per il suo passato alla presidenza di squadre di calcio come il Genoa e il Livorno, che è stato posto agli arresti domiciliari. Al contrario, l’ex presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, indicato solo con il cognome Signorini, è stato incarcerato.