Italia – L’Italia si trova nel pieno di un’intensa ondata di calore che sta mettendo a dura prova la popolazione, in particolare nelle grandi città. Oggi, lunedì 15 luglio 2024, il Ministero della Salute ha emesso un’allerta di livello massimo, contrassegnando ben 12 città con il bollino rosso per le temperature estreme.
Le città più colpite da questa emergenza climatica sono distribuite su tutto il territorio nazionale, con una concentrazione particolare nel Centro-Sud. Tra queste figurano Roma, Napoli, Bologna e altre importanti metropoli, dove le temperature raggiungeranno livelli preoccupanti.
- Ancona
- Bologna
- Campobasso
- Firenze
- Frosinone
- Latina
- Perugia
- Pescara
- Rieti
- Roma
- Trieste
- Viterbo
A Roma, la capitale, si prevede una settimana particolarmente bollente, con temperature che potrebbero toccare i 38-39°C nelle ore più calde della giornata. La situazione non è migliore a Napoli, dove il termometro segnerà punte di 35°C, accompagnate da un’umidità elevata che accentuerà la sensazione di afa.
In Emilia-Romagna, Bologna si prepara ad affrontare quella che gli esperti definiscono una vera e propria “notte tropicale”, con temperature che non scenderanno sotto i 25°C nemmeno durante le ore notturne. Questo fenomeno, particolarmente insidioso per la salute, rende difficile il recupero fisico dopo le giornate torride.
Ma il record di caldo potrebbe essere registrato in altre località, dove si prevedono picchi fino a 42°C. Queste temperature estreme mettono a serio rischio la salute dei cittadini, in particolare delle categorie più vulnerabili come anziani, bambini e persone con patologie preesistenti.
Le autorità sanitarie raccomandano di adottare precauzioni essenziali: 1. Evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, indicativamente tra le 11:00 e le 18:00 2. Bere molta acqua e consumare pasti leggeri 3. Mantenere freschi gli ambienti domestici, utilizzando sistemi di climatizzazione se disponibili 4. Prestare particolare attenzione ai soggetti più a rischio, come anziani e bambini Per quanto riguarda le previsioni per i prossimi giorni, gli esperti non prevedono un rapido miglioramento. Al contrario, l’ondata di calore potrebbe persistere per l’intera settimana, con temperature che rimarranno ben al di sopra delle medie stagionali.
Nel Nord Italia, si prevede un graduale aumento della nuvolosità sulle aree alpine e prealpine centro-occidentali e del Trentino-Alto Adige, con possibili isolati rovesci. Tuttavia, queste precipitazioni locali non saranno sufficienti a mitigare significativamente le alte temperature.
In conclusione, l’Italia si trova ad affrontare una delle ondate di calore più intense degli ultimi anni, con 12 città in massima allerta e temperature che sfiorano i 42°C in alcune località. Le autorità invitano la popolazione a mantenere alta l’attenzione e a seguire scrupolosamente le indicazioni per proteggersi dal caldo estremo. La situazione rimane sotto stretto monitoraggio, con la speranza di un refrigerio che, al momento, sembra ancora lontano.
