Olimpiadi Parigi 2024, follia comitato olimpico: si alla gara di nuoto nella Senna ma no agli allenamenti

Le Olimpiadi di Parigi 2024 continuano a essere fonte di polemiche. La decisione contraddittoria sulla balneabilità della Senna solleva dubbi sulla sicurezza degli atleti e sulla gestione dell’evento, alimentando le critiche su quella che molti definiscono l’edizione peggiore dei Giochi moderni.

Parigi, Francia – Le Olimpiadi di Parigi 2024 sembrano destinate a entrare nella storia, ma non per i motivi sperati dagli organizzatori. L’ultima controversia riguarda la Senna, il fiume simbolo della capitale francese, che si sta rivelando un vero e proprio incubo logistico e sanitario per il Comitato Olimpico.

In un’incredibile dimostrazione di incoerenza, il Comitato ha dichiarato che “la Senna è balneabile e le gare possono svolgersi”, mentre contemporaneamente ha annullato gli allenamenti di nuoto di fondo previsti per oggi. Questa decisione paradossale solleva serie preoccupazioni sulla sicurezza degli atleti e sull’integrità delle competizioni.

Dall’inizio dei Giochi, sono stati cancellati ben cinque allenamenti, di cui quattro relativi alle gare di triathlon e la situazione è talmente critica che la prova maschile di triathlon è stata addirittura posticipata di un giorno. Questi continui cambiamenti di programma non solo mettono a dura prova la preparazione degli atleti, ma gettano anche un’ombra sull’intera organizzazione dell’evento.

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Le testimonianze degli atleti che hanno già gareggiato nella Senna sono allarmanti; secondo il canadese Tyler Mislawchuk, nono classificato nella gara maschile di triathlon, ha dichiarato di aver vomitato dieci volte durante la prova e la belga Jolien Vermeylen ha espresso preoccupazione per aver ingerito acqua del fiume, sottolineando come la sicurezza degli atleti non sembri essere una priorità.

Mentre il mondo guarda a Parigi sperando in una celebrazione dello sport e dell’unità internazionale, ciò che emerge è un quadro di disorganizzazione, rischi per la salute e promesse non mantenute. Se non verranno prese misure drastiche e immediate per correggere il corso, c’è il rischio concreto che Parigi 2024 passi alla storia come l’edizione più problematica e controversa delle Olimpiadi moderne. È tempo che il Comitato Olimpico Internazionale e gli organizzatori locali si assumano la piena responsabilità di questi fallimenti e agiscano con urgenza per salvare ciò che resta di questi Giochi.