Italia – L’Italia si appresta a vivere un venerdì 13 settembre all’insegna di condizioni meteorologiche particolarmente avverse, con l’arrivo di un ciclone polare che porterà un drastico cambiamento climatico su gran parte della penisola, segnando un anticipo dell’autunno che si farà sentire in modo deciso. Il vortice depressionario, originatosi nella lontana Norvegia, sta scendendo rapidamente verso il nostro Paese, trasportando con sé una massa d’aria insolitamente fredda per il periodo, che causerà un brusco calo delle temperature e fenomeni atmosferici intensi.
La giornata di venerdì si preannuncia particolarmente turbolenta, con il Nord-Est che sarà tra le zone più colpite: qui si prevedono cieli coperti e piogge frequenti, seppur irregolari, accompagnate da un sensibile abbassamento delle temperature che, unite ai venti moderati, accentueranno la percezione di freddo. Le regioni centrali, soprattutto quelle adriatiche, non saranno risparmiate dal maltempo, con rovesci temporaleschi che si abbatteranno in modo improvviso e localizzato, portando con sé il rischio concreto di grandinate e raffiche di vento particolarmente intense lungo le coste.
Il Sud Italia, in particolare la fascia tirrenica, si troverà esposto al cuore del ciclone, con un elevato rischio di temporali violenti che potrebbero assumere carattere di nubifragio: le precipitazioni intense in breve tempo potrebbero causare accumuli di pioggia consistenti, aumentando il pericolo di allagamenti, specialmente nelle aree urbane più vulnerabili. Questo repentino cambiamento climatico non risparmierà nemmeno le zone montuose, con le Alpi che vedranno la neve scendere fino a quote relativamente basse per la stagione, intorno ai 1300-1400 metri di altitudine.
Il tracollo termico si farà sentire in modo particolare nelle grandi città del Nord: a Milano, dopo una mattinata caratterizzata da piogge intense che hanno già messo in allerta la Protezione Civile per il monitoraggio dei fiumi Seveso e Lambro, si prevede un pomeriggio con qualche schiarita, ma con temperature che difficilmente supereranno i 20 gradi centigradi. Ancora più marcato sarà il calo a Bologna, dove la massima prevista per venerdì 13 è di soli 17 gradi, un valore che sottolinea la portata di questo anticipo d’autunno.
Questo settembre si sta rivelando in netta controtendenza rispetto agli ultimi anni, quando in Europa si registravano temperature più estive che autunnali: l’ondata di freddo, infatti, non è un fenomeno isolato all’Italia, ma sta interessando gran parte dell’Europa centrale, dalla Gran Bretagna alla Francia, fino alla Germania, dove sono attese massime intorno ai 15 gradi. Le previsioni indicano che questa fase di maltempo potrebbe attenuarsi leggermente nel corso del weekend, con un timido rialzo delle temperature, ma senza raggiungere i valori tipici di fine estate a cui eravamo abituati.
Gli esperti meteorologi sottolineano come questo brusco cambiamento climatico possa essere considerato un segnale dell’instabilità atmosferica che caratterizza sempre più spesso le stagioni di transizione, rendendo difficile una netta distinzione tra estate e autunno. La situazione richiede particolare attenzione da parte della popolazione, soprattutto nelle aree più esposte al rischio di fenomeni intensi, con la raccomandazione di seguire le indicazioni delle autorità locali e della Protezione Civile per evitare situazioni di pericolo legate al maltempo.