Meteo, Prossima Settimana ancora temperature sotto la media: ecco di quanto

Un brusco calo delle temperature ha segnato l’inizio anticipato della stagione autunnale in Italia. Dopo un’estate prolungata, il paese si trova ora ad affrontare una settimana di freddo intenso.

Italia – Il mese di settembre 2024 sta riservando sorprese climatiche di notevole entità per l’Italia, con un repentino cambio di scenario che ha segnato una netta cesura con le condizioni meteorologiche precedenti. A partire dal 12 settembre, infatti, si è registrato un tracollo termico di proporzioni considerevoli, che ha posto fine in modo brusco alla prolungata fase di caldo estivo che aveva caratterizzato l’inizio del mese. Questo evento meteorologico eccezionale ha segnato l’ingresso anticipato della stagione autunnale, portando con sé un corredo di fenomeni atmosferici tipici di questo periodo dell’anno, ma con un’intensità e una precocità che non si riscontravano da almeno due decenni.

L’analisi delle carte sinottiche rivela la presenza di una vasta area depressionaria di origine nord-atlantica che, scendendo verso latitudini più meridionali, ha determinato l’afflusso di masse d’aria fredda di matrice polare marittima sul bacino del Mediterraneo. Questo pattern barico ha innescato una serie di perturbazioni che, in rapida successione, hanno interessato la penisola italiana, provocando un drastico abbassamento delle temperature e l’instaurarsi di condizioni meteorologiche marcatamente instabili.

Focalizzando l’attenzione sulla settimana che va dal 16 al 20 settembre 2024, le previsioni meteorologiche delineano uno scenario caratterizzato da un persistente regime termico al di sotto delle medie stagionali. In particolare, per la giornata di lunedì 16 settembre, ci si attende una temperatura massima che difficilmente supererà i 20°C nelle regioni settentrionali, con valori che potrebbero scendere fino a 15-16°C nelle zone alpine e prealpine, dove non si escludono episodi nevosi a quote insolitamente basse per il periodo. Le regioni centrali e meridionali, seppur con un ritardo di 24-36 ore, saranno anch’esse investite da questa ondata di freddo, con temperature che si attesteranno intorno ai 22-24°C lungo le coste e 18-20°C nelle zone interne.

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Con il progredire della settimana, il quadro termico non mostrerà significativi segni di miglioramento, mantenendosi su valori decisamente autunnali. Le temperature minime, in particolare, subiranno un’ulteriore flessione, con possibili gelate precoci nelle vallate alpine e appenniniche durante le ore notturne. Per quanto concerne le massime, si prevede una lenta e graduale risalita, che tuttavia non sarà sufficiente a riportare i valori in linea con le medie del periodo. Nella giornata di venerdì 20 settembre, a chiusura di questa anomala parentesi fredda, le temperature massime oscilleranno tra i 20 e i 26°C su gran parte del territorio nazionale, con punte leggermente superiori nelle regioni meridionali e insulari.

Questo brusco cambiamento delle condizioni meteorologiche non si limiterà al solo aspetto termico, ma sarà accompagnato da una marcata instabilità atmosferica, con frequenti precipitazioni, anche a carattere temporalesco, e venti sostenuti dai quadranti settentrionali che contribuiranno ad accentuare la sensazione di freddo percepito. L’irruzione di aria fredda in quota, inoltre, determinerà un abbassamento significativo dello zero termico, con possibili nevicate sui rilievi alpini a quote insolitamente basse per il mese di settembre.