Flop Amadeus, Chissà Chi è ascolti pessimi: Stravince Affari Tuoi di De Martino

Il tanto atteso esordio di Amadeus su Nove si rivela un clamoroso flop. “Chissà chi è” registra un deludente 5,20% di share, mentre “Affari Tuoi” di Stefano De Martino trionfa con il 25%. Un risultato che getta ombre sul futuro del conduttore.

Il mondo della televisione italiana è stato scosso da un evento che potrebbe segnare un punto di svolta nella carriera di uno dei suoi volti più noti. Amadeus, il conduttore che per anni ha dominato il palcoscenico della Rai, ha fatto il suo attesissimo debutto su Nove con il game show “Chissà chi è”, ma i risultati sono stati ben al di sotto delle aspettative, configurandosi come una vera e propria disfatta.

La prima puntata del programma, andata in onda domenica 22 settembre, ha registrato un misero 5,20% di share, attirando solamente 926.000 spettatori. Un risultato che non può che essere definito come una sonora Caporetto, considerando l’enorme hype che aveva preceduto questo lancio e la massiccia campagna pubblicitaria messa in atto da Discovery per promuovere l’arrivo della sua nuova star.

Il confronto con la concorrenza è impietoso. Nella stessa fascia oraria, “Affari Tuoi” condotto da Stefano De Martino su Rai Uno ha letteralmente stravinto la serata, conquistando ben 4.467.000 spettatori e un impressionante 25% di share. Una vittoria schiacciante che mette in luce la difficoltà di Amadeus nel trascinare il suo pubblico fedele verso la nuova rete.

Credit © Rai

L’analisi di questo flop non può prescindere dal contesto in cui si è verificato. Amadeus aveva lasciato la Rai lo scorso aprile con un commosso comunicato, parlando di “nuove sfide professionali e personali” e di “nuovi sogni” da inseguire. Il passaggio a Discovery era stato presentato come un’opportunità di rinnovamento e di crescita per il conduttore. Tuttavia, il format scelto per il suo debutto, “Chissà chi è”, non si discosta molto dal vecchio “I soliti ignoti” che Amadeus conduceva in Rai, se non per il titolo. Questa mancanza di innovazione potrebbe aver deluso le aspettative di un pubblico che si attendeva qualcosa di rivoluzionario.

Inoltre, non si può sottovalutare l’impatto dell’abitudine del pubblico televisivo. Amadeus era diventato un punto fermo della programmazione Rai, e il cambio di canale potrebbe aver disorientato molti spettatori abituati a cercarlo sui canali del servizio pubblico. La sfida di ricostruire questa fedeltà su una nuova rete si sta rivelando più ardua del previsto.

Il risultato è particolarmente deludente se si considera che si trattava della puntata d’esordio, momento in cui solitamente la curiosità del pubblico raggiunge il suo apice. Se già alla prima uscita i numeri sono così bassi, c’è da chiedersi quale possa essere l’andamento nelle prossime settimane, quando l’effetto novità sarà completamente svanito.

Questo insuccesso solleva interrogativi non solo sul futuro di Amadeus, ma anche sulla strategia di Discovery. L’investimento fatto per portare il conduttore sul Nove era considerevole, e un risultato così deludente potrebbe mettere in discussione le scelte dei vertici dell’azienda.