Italia – L’inverno si fa sentire con decisione sul territorio italiano, portando con sé un nuovo episodio nevoso che promette di imbiancare gli Appennini dopo un lungo periodo di assenza. Le previsioni meteorologiche indicano l’arrivo di una perturbazione di origine russa che si abbatterà sull’Italia a partire dal prossimo fine settimana, dando inizio a una fase di freddo intenso e precipitazioni diffuse.
Il fenomeno atmosferico in questione, noto come “goccia fredda”, si configura come un ciclone in quota carico di aria gelida che inizierà a influenzare le condizioni meteorologiche del nostro paese già da venerdì 29 novembre. Tuttavia, è previsto che l’apice dell’evento si verifichi nella giornata di sabato 30 novembre, quando il fronte perturbato raggiungerà la sua massima intensità sul territorio nazionale.
Le regioni appenniniche centrali saranno le protagoniste di questo evento meteorologico, con nevicate copiose attese sulle montagne di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. I fiocchi di neve faranno la loro comparsa a partire dai 500-600 metri di altitudine, ma non si esclude la possibilità che, in caso di precipitazioni particolarmente intense, la neve possa raggiungere anche quote collinari. Le nevicate saranno accompagnate da forti raffiche di vento, che potrebbero dar luogo a vere e proprie bufere sui rilievi appenninici.
Il maltempo non risparmierà nemmeno le regioni meridionali, dove sono previsti forti temporali e un marcato calo delle temperature. Questo abbassamento termico favorirà la caduta di neve anche a quote più elevate, con nevicate attese al di sopra dei 1000-1500 metri in Campania, Basilicata e Calabria. La perturbazione continuerà a far sentire i suoi effetti per tutto il weekend, con ulteriori precipitazioni nevose previste sugli Appennini centro-meridionali e la possibilità che i fiocchi scendano progressivamente a quote sempre più basse.
Le regioni settentrionali, che hanno già sperimentato nevicate fino a quote molto basse nella seconda parte della scorsa settimana, rimarranno questa volta più ai margini del fenomeno. Ciononostante, anche il Nord Italia non sarà esente da un generale abbassamento delle temperature, che contribuirà a mantenere un’atmosfera decisamente invernale su tutto il territorio nazionale.
Questo evento meteorologico si inserisce in un contesto di variabilità climatica che ha caratterizzato il mese di novembre, con episodi di freddo intenso alternati a periodi più miti. Solo pochi giorni fa, infatti, un’ondata di freddo proveniente dalla Svezia ha attraversato rapidamente l’Italia, portando nevicate a bassa quota sugli Appennini e temperature rigide su gran parte del paese.
La “goccia fredda” in arrivo dalla Russia rappresenta quindi un ulteriore tassello in questo mosaico meteorologico autunnale, confermando la tendenza a un anticipo della stagione invernale su molte regioni italiane. Gli esperti meteorologi consigliano di prestare particolare attenzione alle condizioni di viabilità, soprattutto nelle zone montane e collinari, dove le nevicate potrebbero creare disagi alla circolazione stradale.
