Negli ultimi mesi, il dibattito sulla sicurezza nazionale e la protezione dei dati personali ha portato TikTok, l’app di condivisione video di breve durata di proprietà della società cinese ByteDance, sotto il mirino delle autorità statunitensi. Un nuovo disegno di legge negli Stati Uniti minaccia ora il ban definitivo di TikTok se la piattaforma dovesse rimanere nelle mani di ByteDance, con un ultimatum di 180 giorni per la vendita.
Il governo degli Stati Uniti ha intensificato le misure di sicurezza contro TikTok, con la Casa Bianca che ha ordinato alle agenzie federali di eliminare l’app dai dispositivi governativi entro 30 giorni a partire dal 27 febbraio. Diverse città hanno vietato ai lavoratori governativi di scaricare l’app e, il 1° marzo, una commissione della Camera ha sostenuto una legislazione che consentirebbe al Presidente Biden di bandire TikTok da tutti i dispositivi a livello nazionale.
Le preoccupazioni principali riguardano il rischio che TikTok e ByteDance possano trasmettere dati sensibili degli utenti, come informazioni sulla posizione, al governo cinese. Le leggi cinesi permettono infatti al governo di richiedere segretamente dati da aziende e cittadini cinesi per operazioni di raccolta di informazioni. Inoltre, esiste la preoccupazione che la Cina possa utilizzare le raccomandazioni di contenuto di TikTok per diffondere disinformazione.
TikTok ha sempre negato queste accuse e ha cercato di distanziarsi da ByteDance. Durante un’audizione di cinque ore davanti a una commissione della Camera il 23 marzo, il CEO di TikTok, Shou Chew, è stato interrogato sulla relazione dell’app con la sua società madre e sull’influenza potenziale della Cina sulla piattaforma.
Non è solo negli Stati Uniti che TikTok sta affrontando ostacoli. India, Gran Bretagna, Australia, Canada, l’organo esecutivo dell’Unione Europea, Francia e il Parlamento della Nuova Zelanda hanno già bandito l’app dai dispositivi ufficiali. Queste azioni riflettono una crescente preoccupazione globale per la sicurezza dei dati personali e la sovranità digitale.
Se il disegno di legge dovesse essere approvato e TikTok non venisse venduta entro il termine stabilito, l’app rischierebbe di essere bloccata definitivamente negli Stati Uniti. Questo avrebbe un impatto significativo non solo su ByteDance, ma anche sui più di 100 milioni di utenti statunitensi che utilizzano regolarmente l’app. La situazione rimane fluida e il dibattito sul bilanciamento tra sicurezza nazionale e libertà di espressione online continua a evolversi.
