Marò, il verdetto del Tribunale di Amburgo: “Stop disputa Italia-India. Fermare processo in corso”

I giudici hanno chiesto di “sospendere ogni iniziativa giudiziaria in essere”. Respinta la richiesta italiana di far rientrare Salvatore Girone

 

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Il tribunale del Mare di Amburgo non assumerà nessuna misura temporanea sui marò in attesa della conclusione dell’iter giudiziario. Lo ha deciso con una sentenza che ha diviso i giudici, 15 a sei. Salvatore Girone non potrà quindi lasciare l’India come richiesto dall’Italia, mentre Massimiliano Latorre potrà rimanervi solo fino allo scadere del suo “permesso” per curarsi.

L’Italia e l’India devono sospendere ogni iniziativa giudiziaria in essere e non intraprenderne di nuove che possano aggravare la disputa“.

Il verdetto soddisfa a metà le richieste italiane: il giudice ad hoc nel Tribunale del mare scelto dall’Italia, Francesco Francioni, ha concordato con la decisione presa dalla corte, che ordina a Roma e New Delhi di sospendere “qualsiasi procedura” ma si aspettava di più.

Il tribunale del Mare “non considera appropriato prescrivere misure provvisorie riguardo la situazione dei due marine italiani poiché questo toccherebbe questioni legate appunto al merito del caso“. I giudici hanno deciso che Italia e India dovranno presentare “un rapporto di ottemperanza con le misure previste” dal verdetto entro il 24 settembre.

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