Spreco Alimentare, Coldiretti: “Sprecato un terzo del cibo prodotto”

Lo spreco alimentare in Italia: un terzo del cibo sprecato potrebbe sfamare milioni. Scopri come la Coldiretti combatte questo problema entro il 2030 e fornisce consigli pratici per ridurre gli sprechi.
Credit © joshua hoehne

Lotta senza quartiere contro lo spreco alimentare. Secondo la Coldiretti, circa un terzo del cibo prodotto finisce nel bidone lungo la catena alimentare e nelle case. Questo equivale a una quantità di cibo che potrebbe saziare il fabbisogno di 5,6 milioni di persone in povertà assoluta in Italia e di ben 735 milioni di persone affamate nel mondo. Un dato sconcertante che pone l’accento sull’urgenza di agire.

L’obiettivo dell’Agenda 2030 è chiaro: dimezzare i rifiuti alimentari pro capite a livello di distribuzione e consumo entro il 2030. Lo spreco non è solo un problema etico, ma ha anche un impatto economico e ambientale significativo. Il dispendio energetico e lo smaltimento dei rifiuti rappresentano solo alcune delle conseguenze di questo fenomeno dilagante.

Secondo l’Osservatorio Waste Watcher International, in Italia finiscono nel bidone circa 2,5 chili di prodotti alimentari al mese, con un aumento dell’8% nel 2024. La ripresa della ristorazione dopo l’emergenza Covid è stata, secondo la Coldiretti, uno dei fattori che ha contribuito a questo preoccupante incremento.

Di fronte a questo scenario, la Coldiretti fornisce utili consigli per contrastare lo spreco alimentare:

Leggere attentamente la scadenza sulle etichette, verificare quotidianamente il frigorifero dove i cibi vanno correttamente posizionati, effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo, privilegiare confezioni adeguate, scegliere frutta e verdura con il giusto grado di maturazione, preferire la spesa a chilometri zero che garantisce una maggiore freschezza e durata, riscoprire le ricette degli avanzi, ma anche non avere timore di chiedere di portarli a casa quando si mangia al ristorante sono alcuni dei consigli della Coldiretti.

Lo spreco alimentare non è solo un problema locale ma globale, richiedendo azioni concrete a livello individuale e collettivo per ridurre l’enorme impatto sociale, economico ed ambientale che esso comporta.

Add a comment

Lascia un commento