La Coldiretti, principale organizzazione agricola italiana, ha manifestato forte preoccupazione riguardo alle politiche europee che potrebbero portare a una riduzione del 30% nella produzione alimentare del paese. Si teme che normative eccessive e incontrollate possano avere un impatto duraturo sulle abitudini alimentari degli italiani, aprendo la strada a un aumento delle importazioni dall’estero.
In risposta a queste preoccupazioni, la Coldiretti ha annunciato una manifestazione che si terrà a Bruxelles il 26 febbraio, in concomitanza con il Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura. L’obiettivo principale sarà quello di presentare le richieste in merito alla nuova proposta sulla Politica Agricola Comune, evidenziando le sfide e le minacce che essa potrebbe rappresentare per l’agricoltura italiana.
Gli agricoltori italiani si oppongono a varie politiche europee, tra cui divieti su alcuni prodotti, l’introduzione di insetti nei cibi, l’equiparazione di alcune attività agricole a quelle industriali, valutazioni negative sul cibo Made in Italy e l’importazione di prodotti non conformi alle normative italiane. La disputa coinvolge anche l’introduzione di etichette allarmistiche sulle bottiglie di vino, l’eliminazione della pesca a strascico, l’autorizzazione all’importazione di prodotti non conformi e la vendita di prodotti contraffatti.
Un punto particolarmente delicato è rappresentato dall’importazione di grano dal Canada, coltivato con l’uso di glifosato, una pratica vietata in Italia. La Coldiretti si oppone fermamente a questo tipo di importazioni, sottolineando il rischio che prodotti non conformi possano minare la qualità e la reputazione del cibo italiano.
In sintesi, la preoccupazione della Coldiretti riflette una serie di sfide e questioni cruciali che coinvolgono l’agricoltura italiana e le politiche europee. La manifestazione a Bruxelles si prospetta come un’importante occasione per esprimere le preoccupazioni del settore e per cercare soluzioni che possano garantire la sostenibilità e la qualità dell’agricoltura italiana.