Valencia, Spagna – Un incendio ha colpito un edificio residenziale di 14 piani nel quartiere Campanar a Valencia, riducendolo a un “scheletro incandescente”. L’alto rischio di crollo e le temperature estremamente elevate hanno impedito ai vigili del fuoco di accedere all’edificio. Le fiamme, alimentate dal forte vento, si sono propagate rapidamente coinvolgendo anche un’altra torre nello stesso complesso, e almeno 13 persone, tra cui pompieri e un bambino, sono rimaste ferite.
Circa 350 persone vivono nei 140 appartamenti del complesso residenziale, e numerose di loro sono state intrappolate sui balconi dei piani superiori. Fortunatamente, sono state successivamente salvate dai pompieri, ma al momento non è stato possibile verificare se ci siano ancora persone intrappolate all’interno dell’edificio. Le squadre di emergenza stanno lavorando instancabilmente per domare le fiamme e garantire la sicurezza di tutti i residenti.
Secondo una testimonianza, le fiamme si sono propagate rapidamente coinvolgendo anche la seconda torre dell’edificio. Il materiale isolante utilizzato nella costruzione avrebbe favorito la diffusione rapida del fuoco, senza l’attivazione dei sistemi antincendio.
La vicepresidente dell’Ordine degli Ingegneri tecnici industriali di Valencia ha sottolineato che il rivestimento della facciata con un materiale altamente infiammabile ha contribuito all’espansione delle fiamme in breve tempo. Questo materiale avrebbe dovuto essere vietato dopo un incendio drammatico a Londra nel 2005. Le indagini sono in corso per determinare le cause dell’incendio e le eventuali responsabilità legate alla scelta del materiale da costruzione.
La rapida diffusione delle fiamme e la gravità dell’incendio sollevano domande cruciali sulle misure di sicurezza adottate nella progettazione e costruzione dell’edificio. Le indagini in corso sono fondamentali per identificare le cause scatenanti dell’incendio e per valutare eventuali responsabilità.