Milan, inchiesta Guardia di Finanza: ecco cosa rischiano i rossoneri

L’inchiesta della Procura di Milano sul passaggio di proprietà del Milan da Elliott a RedBird solleva dubbi sulla reale proprietà del club e mette in luce possibili rischi legali e sportivi.
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L’AC Milan si trova al centro di un’inchiesta condotta dalla Procura di Milano, che ha sollevato serie questioni riguardanti il passaggio di proprietà del club dal fondo Elliott al fondo RedBird, ufficialmente completato nel giugno 2022. La Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni nella sede del club e nelle abitazioni private, portando alla luce documenti che suggeriscono come il fondo Elliott, guidato dal finanziere Paul Singer, possa ancora esercitare un’influenza controllante sul Milan, nonostante la vendita ufficiale a RedBird di Gerry Cardinale.

L’indagine, che vede tra gli indagati l’attuale amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, e il suo predecessore Ivan Gazidis, si concentra sull’ipotesi di ostacolo all’attività di vigilanza della FIGC e della UEFA. In particolare, si indaga sulla possibile violazione dell’articolo 5 del regolamento UEFA, che vieta la multiproprietà di squadre partecipanti alle stesse competizioni europee. Questo perché, se Elliott mantenesse il controllo sul Milan, ciò potrebbe configurare un conflitto di interessi dato il controllo simultaneo anche sul Lille, altro club iscritto alle competizioni UEFA.

Le implicazioni di questa inchiesta sono potenzialmente gravi per il Milan. Sul piano sportivo, il club rischia sanzioni che vanno dalla multa alla penalizzazione in Serie A, fino all’esclusione dalle competizioni UEFA. Queste sanzioni potrebbero derivare sia dall’alterazione delle informazioni sulla proprietà del club sia dalla violazione delle norme sulla multiproprietà.

Sul piano legale, le accuse di ostacolo all’attività di vigilanza e di appropriazione indebita potrebbero portare a conseguenze significative per i dirigenti coinvolti, oltre a danneggiare la reputazione del club e influenzare i rapporti con sponsor e partner commerciali.

La posizione del Milan, come riportato in una nota ufficiale, è di collaborazione con le autorità inquirenti, sottolineando come la società si ritenga terza ed estranea al procedimento in corso, che attiene all’acquisizione del club completata nell’agosto 2022. Tuttavia, l’esito dell’inchiesta e le eventuali sanzioni potrebbero avere ripercussioni significative sul futuro sportivo e finanziario del club.

L’inchiesta della Procura di Milano sul passaggio di proprietà del Milan da Elliott a RedBird solleva questioni complesse sulla governance del club e mette in luce i rischi legali e sportivi che il club potrebbe affrontare. La situazione è in continua evoluzione, e gli sviluppi futuri saranno determinanti per il destino del Milan sia dentro che fuori dal campo.

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