Coca-Cola ha lanciato in questa settimana un’innovativa serie di bottiglie realizzate al 100% in plastica riciclata, come parte di un ambizioso piano volto a diminuire l’impatto ambientale e a raggiungere l’obiettivo del 2030 di utilizzare il 50% di materiale riciclato nel proprio assortimento.
Questa mossa strategica ha portato alla scomparsa dei polimeri derivati da combustibili fossili, riducendo così l’inquinamento causato dalla plastica e rispondendo alla crescente richiesta di confezioni sostenibili.
Le nuove bottiglie, destinati a tagliare l’utilizzo di 40 mila tonnellate di plastica nei soli Stati Uniti, presentano un’etichetta particolare per sottolineare il cambiamento rispetto alle versioni precedenti. Anche se esteticamente simili ai modelli precedenti, sia le etichette che i tappi non sono integralmente realizzati con plastica riciclata, mantenendo comunque un’impronta ecologica significativa.
Nonostante questi sforzi encomiabili, Coca-Cola si è vista conferire il titolo di principale inquinatore di plastica per il sesto anno consecutivo nel 2023. L’organizzazione ambientalista Break Free from Plastic ha rilevato che il semplice riciclaggio della plastica non costituirà una soluzione esaustiva alla crisi dell’inquinamento plastico.
Pertanto, ha sollecitato Coca-Cola a ridurre in modo sostanziale l’utilizzo della plastica e a considerare alternative come l’adozione di bottiglie di vetro riutilizzabili, al fine di affrontare in maniera più efficace il problema ambientale in atto.