Unilever, colosso britannico dei beni di consumo, ha annunciato una mossa strategica di grande rilevanza: lo scorporo della sua unità di gelati, che comprende marchi di fama mondiale come Magnum e Cornetto. Questa decisione rappresenta un punto di svolta per l’azienda, che mira a concentrarsi su categorie di prodotti più redditizie e a migliorare la propria efficienza operativa.
La nuova società che nascerà da questo spin-off vanta cinque dei dieci marchi di gelato più venduti a livello globale, tra cui Ben & Jerry’s, Breyers, Walls e, appunto, Magnum e Cornetto. Con vendite complessive che l’anno scorso hanno raggiunto i 7,9 miliardi di euro, l’unità gelati di Unilever si posiziona come leader indiscusso nel mercato globale del gelato.
Il CEO di Unilever, Hein Schumacher, ha sottolineato che la crescita futura dell’azienda e del settore dei gelati sarà meglio servita da questa separazione, citando le caratteristiche distintive del business dei gelati, come la domanda stagionale e una catena di approvvigionamento dedicata ai prodotti surgelati.
La notizia ha avuto un impatto immediato sul mercato azionario, con il titolo Unilever che ha registrato un’impennata in borsa. Gli investitori hanno accolto con favore la prospettiva di un’azienda più snella e focalizzata, in grado di navigare con maggiore agilità nel contesto economico attuale.
La ristrutturazione annunciata include anche un importante programma di produttività, che prevede un risparmio di costi di 800 milioni di euro nei prossimi tre anni e la riduzione di circa 7.500 posti di lavoro, prevalentemente ruoli d’ufficio, mentre l’azienda si avvale della tecnologia per incrementare l’efficienza.
L’origine dell’attività di gelati di Unilever risale all’estate del 1913, quando Thomas Wall iniziò a vendere gelati dal suo negozio di macelleria a Londra. Da allora, Unilever ha acquisito circa due dozzine di importanti marchi di gelato in tutto il mondo, vendendo i suoi prodotti in più di 60 paesi e detenendo quasi un quinto delle vendite globali di gelato.
La separazione dell’unità gelati permetterà a Unilever di concentrarsi sulle sue quattro divisioni rimanenti: bellezza e benessere, cura personale, cura della casa e nutrizione. Questo passo è in linea con la strategia di crescita annunciata a ottobre, che si impegna a “fare meno cose meglio e con maggiore impatto”.
Il processo di spin-off inizierà immediatamente, con la completa separazione prevista entro la fine del 2025. Nel frattempo, Unilever valuterà altre opzioni per massimizzare il valore per gli azionisti, inclusa una possibile quotazione in borsa del nuovo ente dedicato ai gelati.