Bruxelles – Europa, La Commissione europea ha preso una decisione significativa nel panorama del commercio internazionale, annunciando l’intenzione di imporre dazi sull’importazione di auto elettriche provenienti dalla Cina. Questa mossa è il risultato di un’indagine approfondita sui sussidi statali cinesi ai veicoli elettrici, che secondo l’UE stanno distorcendo il mercato a scapito dei produttori europei. Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione europea e commissario per il Commercio, ha rivelato in un’intervista a Playbook, il podcast del portale Politico, che l’indagine sta “avanzando” e che si prevede l’introduzione di dazi provvisori.
L’indagine, avviata lo scorso ottobre, mira a esaminare l’impatto dei massicci sussidi statali cinesi sul mercato europeo. La scadenza legale per l’introduzione di misure provvisorie, come tariffe o quote, è fissata per il 4 luglio, nove mesi dopo l’inizio dell’indagine. Dombrovskis ha suggerito che i prossimi passi saranno annunciati prima della pausa estiva, senza specificare se ciò avverrà prima o dopo le elezioni del Parlamento europeo di giugno.
Oltre all’indagine sulle auto elettriche, la Commissione europea ha avviato un’indagine sugli appalti pubblici cinesi per i dispositivi sanitari, segnalando un’ulteriore area di tensione commerciale tra l’UE e la Cina. Dombrovskis ha espresso preoccupazione per l’esclusione delle aziende europee dal mercato degli appalti pubblici cinesi in questo settore, nonostante i tentativi di dialogo con le controparti cinesi.
Queste azioni riflettono una nuova assertività da parte della Commissione europea nella difesa e nell’applicazione delle regole del commercio internazionale. Dombrovskis ha sottolineato l’importanza di questa strategia nel contesto della frammentazione economica globale e della militarizzazione del commercio, evidenziando la determinazione dell’UE a garantire condizioni di mercato eque per le sue imprese. La decisione di imporre dazi sull’importazione di auto elettriche cinesi rappresenta un passo significativo in questa direzione, segnando un momento cruciale nelle relazioni commerciali tra l’Unione Europea e la Cina.