Allerta Meteo, Nubifragi e Fiumi in Piena: situazione critica in Emilia Romagna e Marche

Il ciclone Boris colpisce l’Italia con piogge intense e allagamenti. Situazione critica in Emilia-Romagna con fiumi in piena e allerta arancione.
Credit © Vigili del Fuoco

Italia – L’Italia si trova nel pieno di una fase di maltempo intenso causata dal ciclone Boris, che sta portando piogge abbondanti e rischio di nubifragi su diverse regioni. La situazione meteorologica non accenna a migliorare nelle prossime ore, con un ulteriore aumento delle precipitazioni previsto in molte delle aree già colpite nelle ultime 24 ore.

Il vortice ciclonico Boris, attualmente posizionato a nord della Sardegna, ha già causato seri disagi in diverse regioni, in particolare Abruzzo, Marche ed Emilia-Romagna. Numerosi allagamenti si sono verificati nel Pescarese, mentre forti temporali hanno colpito anche la Campania e la Puglia, interessando città come Napoli e Salerno.

La situazione più critica si registra in Emilia-Romagna, dove è stata diramata un’allerta arancione per l’ingrossamento dei fiumi. A Cesena si sono verificati allagamenti nel quartiere di Ronta, mentre a Cesenatico un albero è caduto su un’abitazione, fortunatamente senza causare feriti. Il sindaco di Forlì ha cancellato tutti gli eventi previsti in città a causa dell’allerta.

I fiumi della regione sono sotto stretta osservazione: il Ronco a Meldola ha superato la prima soglia di attenzione, mentre il Savio a Cesena è in piena, sebbene al momento il suo livello non sia considerato allarmante. Le autorità locali, insieme alla Protezione Civile, stanno monitorando costantemente la situazione, pronte ad intervenire in caso di necessità.

Nel Foggiano si è verificato un grave episodio che ha coinvolto una squadra di vigili del fuoco. Durante un intervento di soccorso sulla SP 30 tra San Severo e Torre Maggiore, un fuoristrada dei pompieri è stato travolto dalla piena di un torrente. Mentre un vigile del fuoco è stato tratto in salvo dai colleghi, il caporeparto risulta ancora disperso. Le ricerche sono in corso con l’impiego di 25 uomini, tra cui il nucleo fluviale.

Il maltempo ha colpito duramente anche altre zone della Puglia. A Lecce e Brindisi si sono registrati violenti nubifragi che hanno causato notevoli disagi e danni. In particolare, a San Pancrazio Salentino ed Erchie, nel Brindisino, le strade si sono trasformate in veri e propri fiumi, con numerose auto sommerse dall’acqua.

Sulla costa adriatica, Pescara ha dovuto far fronte a infiltrazioni che hanno portato alla chiusura di un liceo scientifico e di tutti i parchi cittadini. L’ospedale ha subito allagamenti, costringendo alla sospensione degli interventi programmati. Nelle Marche, il Fermano ha visto alberi caduti e allagamenti, mentre un fulmine ha causato un incendio.

Le previsioni per le prossime ore non sono incoraggianti. Il meteorologo Randi avverte che sta iniziando “la fase più rognosa”, che potrebbe protrarsi fino al tardo pomeriggio di domani. Le aree più a rischio sono quelle collinari, pedecollinari e le pianure limitrofe fino alla costa riminese, lungo l’asse della Via Emilia.

Le autorità raccomandano la massima prudenza e invitano i cittadini a evitare spostamenti non necessari, soprattutto nelle zone più colpite. La situazione rimane in evoluzione e sotto costante monitoraggio da parte della Protezione Civile e delle autorità locali, pronte a intervenire in caso di ulteriori criticità.